Impressioni di guida: Porsche GT3

03062018672_cr.jpg

Ebbene si, quel pazzo dello Zingaro non si è fatto sfuggire l’occasione di fare un piccolo test a bordo di una Porsche GT3 nella versione Cup con tanto di Roll-bar e accessori racing (certo, quella della foto).

Salgo a bordo con qualche difficoltà data dal Roll-bar e come prima azione allaccio la cintura. Poi passo a sistemare il sedile (Hei!! E’ la prima cosa da fare quando si sale su di un’auto per la prima volta), lo avvicino sino a quando riesco a premere a fondo il pedale della frizione senza ritrovarmi a gamba tesa. Controllo l’impugnatura del volante (seconda cosa da fare) che risponda alle mie proporzioni, do uno sguardo agli strumenti (che meraviglia il contagiri bello grande in centro quadro), ruoto la chiave di avviamento sulla sinistra del cruscotto e con una lieve sfiorata di acceleratore il 6 cilindri Boxer inizia a rombare.

Ancora uno sguardo al cruscotto per osservare tutte le spie e tutti gli indicatori. Frizione, prima marcia inserita e….

Lo ammetto, il primo approccio è stato un disastro, ho spento il motore due volte senza muovere di un metro la vettura, ma una volta preso confidenza con la risposta dei comandi tutto è diventato più semplice e naturale.

Subito ho notato la pessima disposizione della pedaliera. E’ vero che l’auto è allestita per un altro pilota ma ad essere sincero non riuscirei a fare una gara con una pedaliera così scomoda.

Già ero al corrente delle difficoltà di eseguire il punta-tacco sulle vetture di Stoccarda, per cui ero preparato ed in effetti può essere un vero problema.

Il tracciato non consetiva di esagerare ma subito mi sono accorto delal risposta dell’acceleratore che sbagliando il dosaggio rischia di trasformare una curva in una piroletta. L’impressione di potenza e di dominio resta tuttavia emozionante.

Molto docile è in grado di eseguire persino tornanti stretti in terza (su sei marce) dando una guida fluida ed elegante che in un tracciato stretto come il kartodromo Club des Miles di Moncalieri (TO) è persino redditizia.

I montanti rendono problematica la visibilità dei punti di corda,  se non si tengono visualizzati nella mente si rschia di perderli (Hei!! Occhio alla traiettoria in curva), ma è più dovuto alla tortuosità del tracciato di prova che ad un difetto vero e proprio della vettura che in condizioni più consone non da problemi.

Conclusioni: auto piacevole da pilotare, tuttavia va domata, è un’auto che potrebbe non perdonare eccessi e col motore (e quindi il peso) out-board al retrotreno si trascina tutta la vettura alla minima perdita di aderenza. Quando te ne accorgi sei già contromano oppure ci sei stato 180 gradi fa.

Niente da fare, le Porsche derivate dalla 911 sono per piloti veri.

Lo Zingaro.

Pagina fb Club Des Miles

Altra recensione dello Zingaro Lamborghini Gallardo

Una risposta a "Impressioni di guida: Porsche GT3"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...