Forma dei condotti di aspirazione (motori endotermici a ciclo Otto)

Condotto 2.jpg

Come si è già visto e compreso, più aria aspira un motore, più si può aggiungere benzina e di conseguenza più cavalli si riescono ad estrarre.

Ma al comtrario di quanto si posso ipotizzare i condotti di aspirazione non devono essere il più grandi possibile e basta. Il flusso di aria che vi scorre all’interno rispetta regole non sempre intuibili e per il miglior flusso possibile questo deve essere sagomato rispettando certe regole.

Innanzitutto partiamo da quella che è la massima restrizione presente nel condotto che ricordo, va dall’imbocco dopo il filtro dell’aria sino alla camera di combustione, è la valvola di aspirazione. O meglio; il diametro corrispondente alla somma delle aree dei passaggi liberati dalle valvole di aspirazione.

Può sembrare difficile ma in sostanza se un motore ha una valvola di aspirazione la cui superfice è di 6 Cmq avrà un diametro di 2,7 cm e un motore con tre valvole per cilindro la cui superfice unitaria sia di 2 Cmq avranno un diametro di 1,6 cm

Pur avendo la stessa “area utile” le due soluzioni hanno diametri differenti ma ai fini del dimensionamento del condotto di aspirazione va tenuto conto dell’area totale (sempre 6 Cmq) che corrisponde ad un condotto di 2,7 cm di diametro.

Il discorso quindi, vale sul diamtro della valvola servita o del diametro corrispondente alla somma delle aree delle valvole servite.
Partiamo quindi d aquesto diametro che chiameremo D

Condotto.jpg

Partiamo dall’ingresso del condotto e vediamo che parte da un diametro “abbondante e con una conicità di massimo 8° si congiunge con la parte cilindrica il cui diametro è pari all’80% del diametro valvola (o superficie equivalente se il condotto serve più valvole).

In questa zona l’aria subisce una accelerazione ed è grossomodo la zona dove viene posto il carburatore o l’iniettore.

Poi c’è un allargamento che va a corrispondere alla zona del collettore dove troviamo il guidavalvola(e) che si allarga sino al diametro valvola per poi restringersi con un’inclinazione di 6° per giungere alla sede vlvola con un diametro del 90% della valvola stessa.

In questo punto, per effetto Venturi, il flusso d’aria viene accelerato favorendo la sospensione e la polverizzazione delle particelle di benzina.
La lunghezza totale del condotto va ricercata in base alla fasatura e il regime di giri ricercato.

Lo Zingaro

Pubblicità

Una risposta a "Forma dei condotti di aspirazione (motori endotermici a ciclo Otto)"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...